La muffa sulle pareti è un problema comune che può causare fastidi e danni significativi all’interno delle abitazioni.
Oltre a danneggiare l’aspetto estetico delle pareti, la muffa può anche influire sulla qualità dell’aria e sulla salute di chi vive questi ambienti. Ma non c’è da preoccuparsi: fortunatamente esistono diverse soluzioni efficaci per rimediare a questo problema e prevenirne l’insorgenza futura.
Cos’è e come si forma la muffa sulle pareti
Il termine muffa si riferisce a degli organismi pluricellulari appartenenti al regno dei funghi che si riproducono attraverso sottili spore che si diffondono nell’aria e si depositano sui muri e sugli arredi. Inizialmente, si presenta come piccoli puntini neri, ma col tempo si trasforma in macchie scure e compatte e può degenerare fino a causare, nei casi peggiori, il deterioramento delle pareti.
Si possono distinguere diverse tipologie di muffa:
- Muffa nera: può crescere in ambienti molto umidi e può causare problemi respiratori e allergie.
- Muffa verde: si manifesta su alimenti, pareti e tessuti, causando anch’essa irritazione alle vie respiratorie e allergie.
- Muffa bianca: può formarsi su diverse superfici e produrre tossine dannose per la salute, soprattutto nelle persone con un sistema immunitario compromesso.
- Muffa grigia: comune negli ambienti esterni (ma può crescere anche all’interno in presenza di elevata umidità) causando allergie e irritazioni alla pelle e alle vie respiratorie.
La muffa quindi non si deposita solo sulle pareti, ma in vari luoghi come soffitti, intercapedini, addirittura su oggetti come i vestiti e cibo e in corrispondenza dei punti critici di dispersione termica, come le cornici delle finestre, i pilastri e gli angoli delle stanze. La sua presenza può avere effetti negativi sulla salute, specialmente per anziani e bambini, che possono sperimentare stanchezza cronica, irritazioni, mal di testa e una maggiore suscettibilità alle infezioni. Inoltre, la muffa può danneggiare l’edificio e richiedere costosi interventi di risanamento.
Le cause che favoriscono la formazione della muffa sui muri
La formazione della muffa sui muri è principalmente causata dall’eccessiva umidità presente in ambienti poco ventilati e ricchi di vapore (soprattutto quelli con mono-esposizione alla luce solare), come bagni, camere da letto, cucine e interrati. Inoltre, la muffa può insediarsi in luoghi angusti con un limitato ricambio d’aria, come dietro, dentro o sotto i mobili della cucina o degli armadi.
Altre cause comuni includono:
- porzioni di pareti troppo fredde, note come ponti termici, che possono creare condizioni favorevoli per la muffa,
- scarsa traspirazione dei materiali o delle pareti perimetrali,
- errata coibentazione delle pareti, per esempio con un cappotto interno, che può contribuire alla formazione di condensa e umidità e quindi favorire la muffa,
- infiltrazioni o imbibizioni d’acqua dall’esterno e rotture idrauliche al piano superiore possono causare un aumento dell’umidità.
Come eliminare la muffa dalle pareti
Una volta iniziata a formarsi, la muffa si propaga per tutta la parete fino ad arrivare al soffitto o ai pavimenti.
Ma se hai un bel parquet come quelli del nostro partner Woodco, dei mobili di Pianca o un fantastico divano di Désirée Divani, come puoi preservarli da questo insidioso fungo?
Quando ci troviamo di fronte ai primi segni di muffa, spesso siamo tentati di utilizzare rimedi casalinghi come aceto, bicarbonato e acqua ossigenata. Ci sono però alternative più idonee come la candeggina, i pannelli isolanti, gli spray antimuffa al cloro e le pitture antimuffa con biocidi.
Tuttavia, rimangono soluzioni che offrono risultati poco duraturi o parziali, perché si limitano a pulire, sbiancare o nascondere temporaneamente le macchie nere sui muri. Inoltre, non agendo sulle cause sottostanti del problema, richiedono interventi continui per eliminare la muffa ogni volta che riappare.
Dunque, una volta riusciti a eliminare la muffa formatasi, è fondamentale adottare misure preventive per evitare la sua ricomparsa come l’applicazione di una vernice antimuffa o l’utilizzo di prodotti specifici per prevenirne la ricrescita sulle pareti, ma soprattutto fare una ristrutturazione con interventi edilizi specifici. Queste misure aiuteranno a mantenere l’ambiente e le pareti libere dal fungo e a preservare la salute delle persone che vivono nell’edificio.
Come prevenire la muffa sulle pareti
Per prevenire la formazione della muffa sulle pareti, è possibile adottare diversi accorgimenti. Ecco alcune soluzioni che puoi considerare:
- Isolare le pareti: se il problema persiste nonostante le precauzioni adottate, l’isolamento termico delle pareti può prevenire la presenza di punti freddi in cui l’umidità si condensa e favorisce la crescita della muffa.
- Monitorare l’umidità: utilizza un idrometro per controllare i livelli di umidità nell’ambiente. In questo modo sarai consapevole delle condizioni che favoriscono la formazione della muffa e potrai prendere delle misure preventive in anticipo. Inoltre, controlla e risolvi eventuali perdite d’acqua o infiltrazioni che potrebbero favorire l’accumulo di umidità.
- Migliorare la ventilazione: assicurati di garantire una buona circolazione dell’aria aprendo le finestre o utilizzando ventilatori. Se necessario, considera l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata per migliorare il flusso d’aria all’interno delle stanze.
- Utilizzare un deumidificatore: è uno strumento che può aiutare ad assorbire l’umidità presente nell’ambiente, soprattutto in cantine o bagni.
Tuttavia, per eliminare completamente il pericolo di formazione della muffa sui muri, potrebbe essere necessario apportare una ristrutturazione con interventi edilizi specifici. Per esempio, mettere un cappotto termico o utilizzare materiali come il cemento o la malta osmotica può contribuire a prevenire l’infiltrazione di umidità nelle pareti e nei pavimenti. Questi materiali hanno proprietà impermeabili e idrorepellenti che riducono l’accumulo di umidità e prevengono la formazione della muffa. Tuttavia, in questi casi è importante consultare un esperto del settore per valutare le condizioni specifiche e determinare la soluzione più adeguata alle tue esigenze.
Anche la biocalce può essere una valida alternativa per prevenire la formazione della muffa. Questo materiale traspirante favorisce la regolazione dell’umidità all’interno degli ambienti, aiutando a prevenire la condensa e l’accumulo di umidità stagnante che possono favorire lo sviluppo della muffa. La biocalce ha anche proprietà antibatteriche e antifungine intrinseche che contribuiscono a prevenire la crescita di muffa sulle superfici trattate.
Infine, puoi avvalerti dell’innovativo WET SYSTEM™ di Wall&Decò, che offre rivestimenti eleganti e di design anche per ambienti umidi come il bagno e la doccia.
Conclusioni finali
In presenza di muffa sulle pareti, è fondamentale intervenire tempestivamente per rimuoverla con prodotti specifici e prevenire ulteriori danni attraverso un intervento edilizio che permetta di utilizzare materiali traspiranti.
Se necessiti di consulenza su questo argomento, CLM Design è qui per te. Siamo esperti in architettura, interior design e ristrutturazione, e possiamo fornirti la migliore assistenza se desideri eliminare la muffa in maniera definitiva con degli interventi edili.
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