Se hai acquistato una casa a Milano e stai pensando ad una ristrutturazione, probabilmente tra i lavori da fare c’è il rifacimento degli impianti elettrici. Questo intervento diventa indispensabile quando l’impianto è obsoleto o non più a norma, ma può trasformarsi in un’opportunità per migliorare sicurezza, efficienza e comfort dell’abitazione.
Infatti, aggiornare l’impianto significa adeguarsi alle normative attuali, ridurre i consumi e integrare tecnologie moderne che rendono la casa più funzionale e al passo con i tempi.
Come capire se l’impianto va rifatto? E quali sono i passaggi fondamentali per affrontare il lavoro? Scopriamolo insieme.
Perché rifare un impianto elettrico?
Rifare un impianto elettrico significa aggiornare i suoi componenti per eliminare rischi, migliorarne l’affidabilità e adattarlo alle necessità di oggi.
È indispensabile, ad esempio, se l’impianto non dispone di un salvavita, se le prese sono insufficienti o mal posizionate o se desideri introdurre tecnologie moderne come la gestione automatica di luci e dispositivi.
Questo intervento permette anche di adeguarsi alle normative, in continua evoluzione, che puntano a garantire standard di sicurezza sempre più elevati. Un impianto vecchio, infatti, potrebbe non rispettare più i requisiti attuali, mettendo a rischio l’incolumità degli occupanti e la conformità legale dell’immobile.
Un impianto moderno, inoltre, è progettato per ottimizzare i consumi energetici. L’introduzione di lampadine LED per soluzioni di illuminazione moderne come quelle di Artemide e Slamp, elettrodomestici a basso consumo e sistemi di gestione dell’energia consente di ridurre sensibilmente gli sprechi e i costi in bolletta.
Quando rifare l’impianto elettrico
Si consiglia di intervenire se l’impianto ha più di 30 anni o se emergono segnali evidenti di malfunzionamento, come cali di tensione, scatti frequenti del contatore, odore di bruciato o scintille dalle prese, perché rappresentano un rischio per la sicurezza.
È inoltre obbligatorio quando è molto datato, perché deve rispondere agli standard attuali: essere dotato di salvavita, dispositivi magnetotermici e differenziali, una messa a terra efficace e cavi adeguati alle esigenze dell’abitazione. Questi elementi garantiscono protezione e capacità di supportare le tecnologie più recenti, offrendo un sistema sicuro e pronto a soddisfare le necessità quotidiane.
Come rifare un impianto elettrico
Il rifacimento di un impianto elettrico prevede diverse fasi, tra cui:
- Valutazione preliminare: un professionista analizza l’impianto esistente, verificando le condizioni attuali e progettando un sistema conforme alle normative e adatto alle esigenze dell’abitazione.
- Scelta dei materiali e dei componenti: vengono selezionati materiali certificati, come cavi adeguati, quadri elettrici aggiornati e dispositivi di sicurezza come interruttori differenziali.
- Installazione: la fase operativa del rifacimento prevede la demolizione del vecchio impianto, la creazione di nuove canaline per i cavi e la posa di tubi e cassette di derivazione. Una volta completati questi passaggi, il tecnico esegue l’installazione dei nuovi cavi e componenti.
- Collaudo e rilascio della Dichiarazione di conformità (DiCo): al termine dei lavori, il tecnico esegue le verifiche necessarie per garantire il corretto funzionamento dell’impianto e rilascia la DiCo che certifica ufficialmente la conformità del sistema.
Burocrazia e documenti necessari per il rifacimento degli impianti elettrici a Milano
Il rifacimento di un impianto elettrico è regolato principalmente dal DM 37/2008, che stabilisce i requisiti per la progettazione e la realizzazione degli impianti elettrici, assicurando conformità alle normative italiane ed europee.
Per interventi semplici non è necessario ottenere permessi specifici, ma in caso di lavori più complessi o di ristrutturazioni a Milano che coinvolgono anche altri aspetti dell’immobile, potrebbe essere richiesta la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). È sempre utile verificare presso l’ufficio tecnico del Comune di competenza quali procedure seguire e quali documenti predisporre.
Una volta terminati i lavori è obbligatorio che il tecnico abilitato rilasci la Dichiarazione di conformità (DiCo). Questo documento attesta che l’impianto è stato realizzato in conformità con le normative vigenti, in particolare il DM 37/2008, e garantisce la sicurezza e la funzionalità del sistema. La DiCo deve essere corredata da uno schema dell’impianto e da una relazione tecnica che ne descriva le caratteristiche principali.
Inoltre, tutti i lavori devono rispettare le normative CEI, che stabiliscono parametri chiari su prese, punti luce e circuiti, adattandoli alla metratura dell’immobile e alle esigenze di sicurezza.
Costi e durata dei lavori
Il costo per rifare un impianto elettrico varia a seconda della complessità del lavoro e delle dimensioni dell’abitazione. Si può partire da qualche centinaio di euro per interventi minimi, come modifiche o ampliamenti dell’impianto esistente, fino a diverse migliaia di euro per un rifacimento completo, soprattutto se include opere murarie e l’installazione di soluzioni avanzate come sistemi domotici o prese aggiuntive. È però possibile contenere i costi grazie al bonus ristrutturazione 2025 che prevede una detrazione IRPEF del 50% per chi effettua lavori di ristrutturazione sulla prima casa (e del 36% sulle seconde case), su un limite di spesa è di 96.000 euro per ogni unità immobiliare.
La durata dei lavori dipende dall’entità dell’intervento: per un impianto completo, i tempi possono variare dai 5 ai 10 giorni lavorativi, mentre operazioni più limitate richiedono meno tempo. Quando il rifacimento è integrato in una ristrutturazione generale, i tempi possono essere ottimizzati, soprattutto se si interviene contestualmente su pareti o rivestimenti.
Impianti elettrici innovativi per case moderne: soluzioni e tecnologie all’avanguardia
Le abitazioni moderne puntano su impianti elettrici che uniscono efficienza, tecnologia e design, offrendo praticità e personalizzazione. A Milano, dove innovazione e sostenibilità sono sempre più centrali, il rifacimento degli impianti elettrici rappresenta un’opportunità per integrare soluzioni avanzate che migliorano il comfort abitativo e valorizzano gli spazi.
Tra le soluzioni più richieste troviamo:
- Illuminazione intelligente: luci a LED con controllo remoto o tramite app, per regolare intensità e colore, creare atmosfere personalizzate e ridurre i consumi.
- Prese USB integrate: pratiche per alimentare dispositivi senza la necessità di dover ricorrere ad adattatori aggiuntivi.
- Sistemi di sicurezza avanzati: allarmi, videocamere e sensori collegati a smartphone per monitorare e gestire la sicurezza anche da remoto.
- Automazione degli impianti: controllo centralizzato di luci, tapparelle, climatizzazione e altri dispositivi tramite pannelli touch o app mobili.
- Colonnine di ricarica per veicoli elettrici: una scelta sempre più diffusa, che valorizza l’immobile e risponde alle esigenze di mobilità sostenibile.
- Sistemi di accumulo energetico: per abbinare efficienza energetica e sostenibilità, immagazzinando energia da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici.

Inoltre, per chi desidera limitare l’impatto dei lavori di rifacimento, esistono anche soluzioni innovative e meno invasive:
- Impianti a vista: canaline e tubazioni visibili, apprezzate per il loro stile industrial e la praticità di installazione.
- Sistemi sottili a nastro: cavi piatti che possono essere posizionati senza demolizioni invasive e nascosti con semplici rifiniture.
- Mantenimento delle canalizzazioni esistenti: un’opzione che riduce le opere murarie ma richiede adattamenti creativi per rispondere alle nuove esigenze.
Queste soluzioni migliorano la sicurezza e l’efficienza degli impianti, permettendo anche di personalizzare la casa e renderla più funzionale e in linea con le tecnologie moderne.
Considerazioni finali
Rifare un impianto elettrico a Milano significa molto più che adeguarsi alle normative: è un’occasione per migliorare la funzionalità della casa e prepararla alle esigenze del futuro. Pianificando con attenzione ogni fase e scegliendo soluzioni moderne, è possibile ottenere un impianto su misura che renda la tua abitazione più confortevole, sicura e pronta per il futuro.
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