Arredare la propria casa è un’esperienza unica e gratificante, un viaggio creativo tra scelte di design e funzionalità che riflettono il proprio stile e le proprie esigenze. Da un comodo divano che invita al relax a un’elegante libreria che racchiude storie e ricordi, ogni elemento contribuisce a trasformare una casa in un vero e proprio nido. Tuttavia, è innegabile che rinnovare l’arredamento comporti anche un costo.
Per ammortizzare queste spese, fortunatamente, esiste il Bonus mobili: una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per l’arredamento di immobili soggetti a ristrutturazione anche chiavi in mano.
Ma se volessi riarredare la tua casa senza affrontare un processo di ristrutturazione sarebbe possibile usufruire del Bonus mobili 2024? Per rispondere a questa domanda, dovremo scoprire insieme come funziona questo incentivo.
Come funziona il Bonus mobili 2024
Il Bonus Mobili 2024 si presenta come un’opportunità interessante per chi desidera rinnovare il proprio arredamento, mantenendo un occhio di riguardo alle proprie finanze. Si tratta di una detrazione fiscale del 50% che, per l’anno in questione, è calcolata su un massimale di spesa di 5.000 euro per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 di mobili ed elettrodomestici nuovi, per l’arredamento di immobili soggetti a interventi di ristrutturazione che siano stati avviati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni.
Tale limite è da considerarsi per l’intera unità immobiliare, incluse eventuali pertinenze, o per le parti comuni dell’edificio che beneficiano di interventi di ristrutturazione.
Inoltre, per essere ammessi nella detrazione, i mobili e gli elettrodomestici devono essere nuovi e rispettare determinate classi di efficienza energetica. Nei costi da detrarre possono essere incluse anche eventuali spese aggiuntive come quelle di trasporto e montaggio.
Per quali acquisti è possibile utilizzare il Bonus mobili 2024
Il Bonus Mobili 2024 si estende a una varietà di acquisti per la casa, con l’obiettivo di promuovere un rinnovamento che sia non solo esteticamente piacevole ma anche funzionale ed efficiente dal punto di vista energetico.
La detrazione fiscale è applicabile, più precisamente, all’acquisto di:
- Mobili nuovi: questa categoria comprende una vasta gamma di arredi che possono trasformare e valorizzare ogni stanza della casa. Tra questi, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze e materassi, nonché apparecchi di illuminazione che contribuiscono a creare l’atmosfera desiderata in ogni ambiente. È importante notare che sono esclusi dall’agevolazione acquisti come porte, pavimentazioni (ad esempio, il parquet), tende e altri complementi di arredo che non rientrano nella definizione di mobili ai fini del bonus.
- Elettrodomestici nuovi: solo quelli che rispettano determinate classi di efficienza energetica. Specificatamente, si richiede che i forni siano almeno di classe A, le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie di classe E e i frigoriferi e i congelatori non inferiori alla classe F.
Anche gli elettrodomestici privi di etichetta energetica sono ammessi, purché per essi non sia obbligatoria tale etichettatura. Sono inclusi in questa categoria anche dispositivi per il riscaldamento e il condizionamento dell’aria come stufe elettriche, radiatori elettrici e ventilatori.
Inoltre, come accennato, il Bonus Mobili 2024 considera anche le spese accessorie legate all’acquisto, come quelle di trasporto e montaggio dei beni, consentendo di includerle nel calcolo della detrazione.
È possibile avere il Bonus mobili 2024 senza ristrutturazione?
Per usufruire del Bonus mobili 2024 non è necessario affrontare per forza una ristrutturazione dell’appartamento, tuttavia deve comunque esserci almeno un’operazione di intervento edilizio, come ad esempio la manutenzione straordinaria.
Più precisamente, come indicato dall’Agenzia delle Entrate, gli interventi edilizi che permettono di accedere alla detrazione sono:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, oltre alla ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. È importante sottolineare che lavori di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura o la sostituzione di pavimenti e infissi, non sono considerati validi per accedere al Bonus.
- ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza, rientrano tra le operazioni valide.
- lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia che interessano interi edifici, eseguiti da imprese specializzate o cooperative edilizie che entro 18 mesi dall’ultimazione vendono o assegnano gli immobili, sono inclusi tra gli interventi che danno diritto al Bonus.
- Lavori sulle parti comuni di edifici residenziali: sono ammessi anche interventi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali.
Potresti quindi usufruire del Bonus mobili per arredare la tua casa in presenza di operazioni che rientrano nella sfera della manutenzione straordinaria, come:
- Iniziative per introdurre soluzioni di energia rinnovabile in casa: come l’installazione di stufe a pellet o di impianti di climatizzazione invernale ed estiva con pompe di calore, che mirano all’ottimizzazione energetica e all’utilizzo di fonti rinnovabili.
- Sostituzione della caldaia: questo intervento, essendo diretto alla sostituzione di una componente cruciale del sistema di riscaldamento, è considerato valido ai fini del Bonus.
Come ottenere il Bonus mobili 2024?
Per avere la detrazione, che sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo, occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito, escludendo assegni, contanti o altri metodi non tracciabili. Anche gli acquisti effettuati con finanziamenti a rate sono ammissibili, purché rispettino le norme sulla tracciabilità.
Inoltre, per poter effettuare interventi di manutenzione straordinaria che permettono di accedere al Bonus potrebbe essere necessario inviare al Comune la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), che attesta l’avvio dei lavori di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria – a seconda dei casi – descrivendone la natura e l’entità (tuttavia, prima di procedere con la comunicazione è consigliabile chiedere al Comune o consultarsi con un general contractor, per capire se per i lavori che dovrai affrontare sarà davvero necessaria. Potrebbero esserci casi in cui non è obbligatoria).
I vantaggi dell’affidarsi ad un general contractor per l’arredamento della propria casa
Data la delicatezza e la complessità delle operazioni da svolgere per ottenere il Bonus mobili 2024 senza ristrutturazione, affidarsi a un General Contractor come CLM Design, può rivelarsi un investimento vincente per semplificare significativamente l’intero processo di interior design – poiché gestisce tutte le fasi del progetto -, ma soprattutto significa scegliere un approccio coordinato e professionale per trasformare la propria abitazione in un luogo dove design e funzionalità si incontrano armoniosamente.
In qualità di contractor noi di CLM Design possiamo semplificare l’intero processo gestendo tutte le fasi del progetto. Inoltre, grazie alla collaborazione con partner di fiducia e marchi rinomati nel settore dell’arredamento, è possibile garantire soluzioni su misura per le esigenze della tua casa e dei tuoi gusti.
Per l’arredo del bagno, ad esempio, marchi come Baxar, Gessi, Ceramica Globo possono offrire design innovativi e materiali di pregio, mentre per la zona notte e il living, aziende come Pianca,Désirée Divani e Cattelan Italia sono sinonimo di comfort, eleganza e stile.
Considerazioni finali
In conclusione, accedere al Bonus mobili 2024 senza ristrutturazione completa è possibile, purché vi sia almeno la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria. La chiave per usufruire di questo incentivo risiede nella scelta attenta dei mobili e degli elettrodomestici acquistati, oltre al rispetto delle modalità di pagamento e delle procedure burocratiche necessarie. Un aiuto professionale, come quello offerto da un General Contractor esperto, può ulteriormente semplificare il percorso, garantendo un risultato finale che unisce qualità, stile e conformità agli standard richiesti.
Se hai bisogno di aiuto, puoi fare affidamento su di noi di CLM Design: dal progetto alla realizzazione, ti affianchiamo in ogni fase del progetto di interior design per arredare l’intera casa grazie anche al supporto di grandi partner come Pianca, Cinquanta3, Arketipo, Battistella, Veneta Cucine e tanti altri ancora! Contattaci subito e saremo felici di soddisfare le tue richieste!
Richiedi una Consulenza gratuita con un architetto
Hai mai desiderato un architetto a tua completa disposizione per la ristrutturazione della tua casa?
Inizia da qui per realizzare la casa dei tuoi sogni.