Ristrutturazione interna: tutto ciò che devi sapere per ristrutturare e arredare la tua casa

Maggio 15, 2024

Possono esserci molteplici motivazioni dietro la decisione di intraprendere una ristrutturazione degli interni della casa. Che si tratti di modificare gli spazi per renderli più funzionali o migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, ogni aspetto di questo processo richiede una serie di decisioni ponderate per riuscire a integrare funzionalità ed estetica in modo armonioso.

Possono esserci molteplici motivazioni dietro la decisione di intraprendere una ristrutturazione degli interni della casa. Che si tratti di modificare gli spazi per renderli più funzionali o migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, ogni aspetto di questo processo richiede una serie di decisioni ponderate per riuscire a integrare funzionalità ed estetica in modo armonioso.

L’obiettivo finale è creare un luogo confortevole e accogliente dove vivere, per questo è molto importante organizzarsi bene fin dal principio. 

Ecco tutto ciò che dovresti sapere per ristrutturare gli interni della tua casa

  1. Ristrutturazione interni della casa: pianificazione e budget

La ristrutturazione inizia con la valutazione dell’idea stessa

Infatti, quando si decide di ristrutturare è importante non solo immaginare il risultato desiderato, ma anche identificare gli interventi necessari per rendere la casa sicura. Ad esempio, lavori come il rafforzamento strutturale per garantire la sicurezza o l’installazione di nuovi infissi per migliorare l’isolamento termico, hanno la precedenza rispetto alla scelta dello stile dell’arredamento. 

Successivamente, è essenziale procedere con una pianificazione accurata dei lavori e fare una previsione attenta delle risorse finanziarie. Stabilire un budget realistico, includendo una riserva del 10-20% per eventuali imprevisti, è fondamentale per coprire le spese, sia quelle certe che quelle non programmate che possono emergere durante i lavori. Dare priorità agli interventi in base alle esigenze e alle risorse disponibili aiuta a mantenere i costi sotto controllo e a prevenire sprechi.

  1. Ristrutturazione interni della casa: scelta dei professionisti 

Ci sono molti aspetti da tenere in considerazione quando si intraprende una ristrutturazione e, se non si è esperti, ci si può sentire spaesati. Per questo è consigliabile scegliere uno o più professionisti a cui appoggiarsi per essere sicuri di riuscire a realizzare tutto ciò che si desidera come architetti, interior designer, ingegneri e artigiani. 

In questi casi un general contractor, come CLM Design, può essere particolarmente utile come punto di riferimento principale: non solo gestisce e supervisiona la logistica e il coordinamento del cantiere, ma agisce anche come un consulente chiave durante il processo decisionale. 

Questa figura può aiutarti a identificare i migliori appaltatori per i lavori specifici, sviluppare un piano di design coerente e assicurare che tutte le fasi del progetto siano eseguite secondo gli standard qualitativi richiesti e i tempi concordati.

  1. Ristrutturazione interni della casa: permessi

Per poter iniziare la ristrutturazione è necessario avere i dovuti permessi, i quali dipendono dalla natura e dall’entità dei lavori previsti. Ecco una panoramica dei titoli edilizi più comuni e delle loro applicazioni:

  • CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata): è indicata per interventi di ristrutturazione che non alterano le parti strutturali dell’edificio. Utilizzata per lavori come l’apertura di porte interne, la demolizione e il movimento di pareti non portanti, la ristrutturazione di bagni o il rifacimento di impianti. La CILA, che non ha scadenza e viene presentata allo Sportello Unico per l’Edilizia dal proprietario o dall’inquilino, con l’assistenza di un professionista abilitato come architetto, geometra o ingegnere.
  • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): necessaria per interventi di manutenzione straordinaria di rilevante importanza che interessano le strutture portanti, come la costruzione di scale, la modifica di travi o il cambio di destinazione d’uso. Valida per tre anni, deve essere presentata da un professionista abilitato presso il Genio Civile o l’ufficio comunale competente. Accompagnata da un progetto tecnico, permette l’inizio immediato della ristrutturazione, ma include un periodo di verifica di 30 giorni durante il quale l’amministrazione può effettuare controlli e, se necessario, bloccare i lavori.
  • Permesso di Costruire: richiesto per interventi che comportano significativi cambiamenti nella volumetria o nell’aspetto esteriore dell’edificio, come la costruzione di nuovi immobili o l’ampliamento degli spazi esistenti. Il permesso stabilisce i termini di inizio e fine lavori, con la necessità che gli interventi inizino entro un anno dal rilascio e si concludano entro tre anni. 
  • Comunicazione preventiva all’ASL: si tratta di una notifica obbligatoria all’ASL competente da inviare solo per quei lavori in cui si riscontra la necessità dell’intervento di più imprese esecutrici.
  1. Ristrutturazione interni della casa: scelta di materiali di qualità e tecnologie sostenibili

La selezione dei materiali e delle tecnologie gioca un ruolo fondamentale non solo per una questione di estetica e funzionalità, ma anche per l’impatto ambientale della casa. 

Materiali di qualità come il legno certificato – che trovi nei parquet di Woodco e Bruno Parquet -, le piastrelle di Ceramica Bardelli e il gres porcellanato Keope, così come vernici a basso VOC e altre soluzioni recenti ad isolamento, possono migliorare l’efficienza energetica e la qualità dell’aria interna. 

Inoltre, l’installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti e pannelli solari riduce l’impronta ecologica ma aumenta anche il valore della proprietà. Una scelta consapevole dei materiali e delle tecnologie, a cui possono aggiungersi anche soluzioni di automazione domestica intelligenti, non solo garantisce la sostenibilità del progetto ma riflette anche un impegno verso un futuro più verde.

Optare per materiali sostenibili e tecnologie avanzate può richiedere un investimento iniziale maggiore, ma si traduce in risparmi energetici e minori costi di manutenzione nel lungo termine. 

  1. Ristrutturazione interni della casa: illuminazione

Quando si procede alla ristrutturazione degli interni, c’è un elemento importante tanto quanto quelli già analizzati e che non può essere ignorato o trascurato: l’illuminazione. 

Aspetto cruciale in ogni progetto di lighting e interior design, la luce influisce profondamente sull’atmosfera e sulla funzionalità degli spazi. Una corretta pianificazione dell’illuminazione dovrebbe bilanciare la luce naturale disponibile con soluzioni artificiali ben studiate, per garantire che ogni ambiente sia adeguatamente illuminato in base alle sue specifiche esigenze. 

Oltre ai dovuti lavori di ristrutturazione per far in modo di avere tutta la luce naturale possibile, si può utilizzare un mix di illuminazione generale, d’accento e di lavoro per creare strati di luce che arricchiscono l’ambiente e lo rendono versatile. Per esempio, nelle aree più vissute come cucine e uffici, l’illuminazione diretta è essenziale per svolgere le attività quotidiane senza problemi, mentre nelle aree di relax come salotti e camere da letto, una luce più morbida e diffusa crea un’atmosfera più rilassata. 

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Le soluzioni a LED sono una scelta energeticamente efficiente in questi casi per ridurre il consumo di energia e aumentare la durata delle lampade. Implementare sistemi di controllo dell’illuminazione, come dimmer e sensori di movimento, può ulteriormente migliorare l’efficienza energetica e personalizzare l’esperienza luminosa in base alle attività e agli orari.

Se ti serve aiuto nel trovare soluzioni di alta qualità per l’illuminazione del tuo appartamento, i nostri partner Artemide, Slamp, Cini&Nils e Oty Light possono aiutarti a trovare ciò di cui hai bisogno.

  1. Ristrutturazione interni della casa: arredamento

Ultimo, non per importanza, è l’arredamento: il tocco finale che trasforma una casa ristrutturata in un vero e proprio spazio vivibile e personale. 

La scelta dei mobili e degli accessori deve riflettere non solo lo stile estetico desiderato ma anche la funzionalità necessaria per soddisfare le esigenze quotidiane degli abitanti della casa. È importante considerare la disposizione degli spazi e la fluidità del movimento all’interno delle stanze, assicurandosi che l’arredamento non intralci ma piuttosto potenzi l’utilizzo di ogni ambiente.

Incorporare pezzi versatili che possono servire più scopi, come divani letto di Désirée Divani o tavoli allungabili, è un ottimo modo per ottimizzare gli spazi più piccoli. 

Per l’arredamento della zona giorno e quella notte ci vengono in aiuto i nostri partner Cattelan Italia, Napoli, Cinquantatré e Artemide, mentre per l’arredo bagno ci sono i nostri fantastici partner Baxar, Gessi, Ceramica Globo  e Cerasa.

La scelta di tessuti durevoli e l’integrazione di elementi naturali, come legno, pietra o fibre vegetali, possono poi aggiungere un tocco di calore e naturalezza agli ambienti.

Per un’impronta più personale, l’incorporazione di opere d’arte, cornici o collezioni particolari può dare più vivacità agli spazi, rendendoli unici e riflettendo la personalità dei suoi abitanti. L’arredamento non è solo una questione di stile, ma un equilibrio tra bellezza, comfort e praticità, essenziale per creare un ambiente accogliente e funzionale.

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Incentivi disponibili per la ristrutturazione degli interni della casa

Attualmente, il governo offre diversi incentivi fiscali per supportare chi decide di effettuare lavori di ristrutturazione interna, specialmente quelli mirati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile. 

Ecco una panoramica dei principali incentivi:

  • Bonus Ristrutturazione: prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese effettuate per ristrutturare un immobile, fino a un limite di 96.000 euro per unità immobiliare, valida fino al 31 dicembre 2024. Dopo questa data, la detrazione si ridurrà al 36% con un tetto di 48.000 euro, salvo future proroghe.
  • Ecobonus: detrazione fiscale varia in base all’intervento effettuato e può essere applicata sia a singole unità immobiliari che a edifici condominiali. L’Ecobonus permette una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES, ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Gli incentivi possono raggiungere il 65% per la maggior parte degli interventi, mentre per altri la detrazione è del 50%. Tra questi ultimi ci sono l’acquisto e l’installazione di finestre con infissi, schermature solari e impianti di climatizzazione con generatori di calore a biomassa.
  • Bonus Mobili: consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, con un limite di spesa di 5.000 euro per unità immobiliare, utilizzabile nel 2024.

Questi incentivi rappresentano una grande opportunità per chi pianifica di rinnovare la propria abitazione, combinando il miglioramento energetico con un vantaggio economico significativo.

Considerazioni finali

Ristrutturare la propria casa è un’impresa che va ben oltre il semplice cambiamento estetico. Si tratta di un processo complesso che può migliorare significativamente la qualità della vita domestica, l’efficienza energetica e il valore dell’immobile. 

Ti serve una mano? Affidati a noi di CLM Design in qualità di General Contractor: dal progetto alla realizzazione, ti affianchiamo in ogni fase del progetto e grazie alla collaborazione con rinomati marchi di arredamento e di interior design – come Pianca, Veneta Cucine e tanti altri -, ti aiuteremo ad arredare la tua casa co come l’avevi immaginata!

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